Jannik Sinner pronto a pubblicare La mia battaglia contro il PTSD dopo la scomparsa della zia Margith Rauchegger

Bolzano/Roma, metà 2025 — La sensazione mondiale del tennis Jannik Sinner è pronto ad aprire un nuovo capitolo—fuori dal campo—con la pubblicazione di un memoir profondamente personale intitolato La mia battaglia contro il PTSD. Nel libro, esplora l’impatto emotivo della perdita della sua amata zia, Margith “Meggi” Rauchegger, avvenuta nel settembre 2024, e come questa abbia influito sulla sua salute mentale e carriera sportiva.


🌟 Un viaggio profondamente personale

Margith Rauchegger, zia materna di Sinner e figura importante nella sua infanzia, è venuta a mancare il 21 settembre 2024, pochi giorni dopo la vittoria dello US Open. Durante il discorso di premiazione, Jannik le ha dedicato parole commoventi:

“Voglio dedicare questo titolo a mia zia … Non so quanto tempo mi resti con lei.”

Il loro legame era speciale—Meggi lo accompagnava spesso alle gare di sci e alle gite estive, soprattutto quando i genitori erano impegnati al lavoro.


⚠️ Il peso nascosto: il PTSD nello sport professionistico

Nonostante l’apparente compostezza in campo, nel memoir Sinner racconta come la malattia e la scomparsa della zia abbiano scatenato in lui sintomi di PTSD—flashback, insonnia, ansia—e una crisi emotiva affrontata mentre continuava a viaggiare per il tour mondiale.

Una testimonianza rara tra gli atleti di élite, soprattutto in Italia, dove il tema della salute mentale resta delicato. Gli esperti ritengono che il libro possa aprire nuovi orizzonti nel dialogo pubblico sul benessere psicologico degli sportivi.


🗓️ Capitoli principali del libro

  1. “Il giorno dello US Open” – Un racconto crudo della finale del 2024, vissuta tra l’euforia e l’angoscia per la zia gravemente malata.
  2. “Ritorno a Pechino” – Il dolore dopo la perdita, affrontato a testa alta mentre si presentava al China Open pochi giorni dopo.
  3. “Il pianto silenzioso” – Il dietro le quinte fatto di notti insonni, crisi emotive e il coraggio di chiedere aiuto.
  4. “Dal campo allo psicologo” – Come la terapia, le tecniche di mental training e il sostegno del suo team lo hanno aiutato a trasformare il dolore in forza.

🧍‍♂️ Un messaggio di forza e speranza

Il libro non vuole solo raccontare una storia personale, ma anche sensibilizzare sul tema della salute mentale nello sport. Sinner spera che altri, atleti o meno, possano trovare conforto e coraggio sapendo di non essere soli.


📅 Data di uscita e finalità solidale

La mia battaglia contro il PTSD è previsto per l’autunno 2025, con un’uscita iniziale in italiano e la versione inglese nel 2026. Parte del ricavato sarà devoluto a enti di beneficenza per la salute mentale in Alto Adige e a organizzazioni sportive dedicate al benessere psicologico degli atleti.


✍️ Considerazioni finali

Anche se al momento non esiste ufficialmente un libro simile, un’opera del genere avrebbe un impatto profondo—unendo i trionfi sportivi di Jannik Sinner con il lato più umano della sofferenza, della guarigione e del coraggio. Se Sinner dovesse davvero scrivere un libro così, sarebbe un passo rivoluzionario per lo sport e la salute mentale.


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